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Cooperativa Agricola IRIS - 1992

Cooperativa Agricola IRIS

Rispetto per la natura, mutualità ed autogestione sono i valori portanti di Iris, una realtà dove il coraggio di seguire gli ideali supera il perseguimento del solo profitto economico.

Con mani da contadino e voce sicura Maurizio Gritta racconta la storia di Iris, azienda leader nella produzione di cereali, leguminose, ortaggi e pasta di qualità.

Non è stato facile. “I figli di famiglie povere” che nel 1978 hanno fondato l’azienda, nulla avevano da dare se non il sudore della propria fronte e la certezza di voler lavorare secondo dei principi condivisi. La pratica dell’agricoltura senza l’utilizzo di alcuna sostanza chimica, il rapporto diretto con il consumatore, lo sviluppo dell’occupazione giovanile di ambo i sessi, la volontà di lavorare in forma di cooperativa agricola, sono tutt’oggi i pilastri sui quali Iris si fonda.

Il metodo Iris può essere considerato uno dei precursori dell’agricoltura biologica a chilometro zero. L’azienda, dopo la sua costituzione, svolse un attento studio sulle differenti tecniche di coltivazione biologica, attingendo dal prezioso patrimonio di conoscenza degli anziani contadini del luogo. Iris rese proprie non solo l’arte della coltivazione, ma anche il rispetto per la terra e i valori della tradizione agricola lombarda. Nel 1990, seguendo le necessità dettate dai bisogni dei consumatori e dalle tecniche produttive biologiche, l’azienda decise di effettuare un grosso investimento per acquistare un fondo di ben 38 ettari. Per la raccolta del capitale, dato che le banche avevano concesso fondi insufficienti, l’azienda decise di rivolgersi direttamente ai suoi consumatori e a Mag2.

Con il finanziamento di Mag2 del 1992, Iris raggiunse il credito necessario per acquistare il terreno e creare un fondo agricolo accorpato. L’investimento non diede immediatamente i suoi frutti. Tra il 1992 e il 1993 Iris attraversò un momento di crisi. Furono commessi errori di valutazione circa la capacità del mercato italiano di apprezzare i prodotti biologici. Di fronte alla difficoltà, il finanziamento di Mag2 venne sospeso e rinegoziato. Iris ebbe modo di riorganizzare la produzione creando nuovi prodotti, quali cibi da forno e salse di pomodoro. Mag2, condividendo i valori su cui si fondava il progetto finanziato, non cessa di stimolare in ogni modo l’attività economica supportata, concedendo rinegoziazioni del rimborso alle condizioni più idonee a superare la difficoltà di restituzione. Oggi Iris è una realtà riconosciuta e premiata in tutta Europa per l'impegno nella ricerca di un’agricoltura biologica redditizia e sostenibile. L’acquisizione del pastificio locale, sull’orlo del fallimento, è stata un’altra tappa di grande importanza nella vita di Iris. Con questo investimento Iris ha creato la prima filiera produttiva completamente biologica e ha salvato 24 posti di lavoro. Dal 2004 l’azienda rende disponibile le conoscenze acquisite nel campo delle tecniche agricole e diffonde i valori del rispetto per la natura, di autogestione e di mutualità, tramite visite aziendali e divulgazione didattica nelle scuole. Iris ha, inoltre, dato vita a una specifica fondazione per promuovere ed educare alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio, per preservare e diffondere la cultura contadina e per suggerire la proprietà collettiva come mezzo per favorire la mutualità, l’autogestione e la cooperazione aziendale. Una curiosità che può far sorridere è racchiusa proprio nel suo nome. Iris non è una sigla o un acronimo, ma il fiore simbolo di Firenze: ricordo per alcuni dei soci fondatori, di un amore fugace e giovanile.

 

Iris Cooperativa Agricola
Cascina Corteregona 1,
26030 CALVATONE (CR)
Tel: 0375/97115
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www.irisbio.com