Ci sono giornate particolari nella vita. Giornate con lo stesso sapore agro-dolce dell’omonimo film pluripremiato di Ettore Scola. Con il gusto amaro fornito dalla costatazione del mondo ingiusto e individualista nel quale viviamo e quello amabile dato dalla consapevolezza di possibili alternative benefiche per persone, società e ambiente. A mostrare i volti del reale e dell’immaginabile è Francesco Fantuzzi, ospite della giornata promossa da MAG2 il 7 ottobre all’Arci Martiri di Turro di Milano. Noto per essere animatore del gruppo civico Reggio Città Aperta e come promotore di iniziative di partecipazione civica culturale e ambientalista nel settore dei beni comuni, Francesco è pure consigliere e formatore della cooperativa di finanza mutualistica e solidale MAG6 e autore, con Franco Motta, di "Dentro la zona rossa. Il virus, il tempo, il potere" edito da Sensibili alle foglie.

MAG2 Finance aderisce alla Settimana dell’Economia Solidale, la rassegna promossa dal GAS di Agrate Brianza (MB) giunta all’11° edizione. Una “settimana”, in realtà, allungata che ha principio il 12 ottobre proprio con il nostro laboratorio “Educazione finanziaria: il bilancio dei desideri”. Un incontro in due puntate (la seconda è il 19 ottobre), che si terranno in Sala Brambilla della Cittadella della Cultura (via Ferrario 53, Agrate) a partire dalle 20.30. Un’occasione per interrogarsi rispetto al proprio rapporto con il denaro e trovare insieme soluzioni per un uso più consapevole che aumenti il benessere nostro e di chi ci sta intorno.

Grazie per questi 40 anni in cui hai messo a disposizione energie, tempo, vita e idee per la nostra cooperativa di finanza mutualistica e solidale, Mag2, facendoti compagno di strada di tanti di noi. Tanti giorni sei stato presente con determinazione nei differenti ruoli che sei stato chiamato a svolgere: consigliere di amministrazione, presidente, socio volontario, amico.

Nel nostro territorio molte realtà culturali, organizzazioni ambientali, aziende biologiche, botteghe del commercio equo, collettivi non esisterebbero oggi senza il tuo prezioso lavoro di analisi, di relazione e di costruzione di fiducia reciproca che facevi ogni volta che ci veniva chiesto un finanziamento o una consulenza.

Grazie perchè tutto il tuo agire, la tua caparbietà, la tua pazienza e tenacia ci hanno insegnato a perseverare laddove si possono intravedere anche piccoli segni di speranza e "imprese" con forte valore sociale.

Sembravi dirci "Niente è fermo...tutto si muove...niente è finito..la vita sempre ci sorprende."

Cooperativa Mag2

Per chi volesse portare l’ultimo saluto a Giorgio comunichiamo che i funerali si terranno sabato 8 ottobre alle ore 11.00 nella parrocchia di Sant’Angelo di Milano, in Piazza Sant’Angelo

Un altro futuro è possibile, soprattutto dopo l’esperienza pandemica. A fornire una visione alternativa del vivere quotidiano è Francesco Fantuzzi, animatore del gruppo civico Reggio Città Aperta e consigliere e formatore della cooperativa di finanza mutualistica e solidale MAG6. Da sempre promotore di iniziative di partecipazione civica culturale e ambientalista nel settore dei beni comuni, è anche autore, con Franco Motta, di "Dentro la zona rossa. Il virus, il tempo, il potere" edito da Sensibili alle foglie. Conoscenza e saggezza preziose messe a disposizione dei Soci di MAG2 con un doppio appuntamento il 7 ottobre all’Arci Martiri di Turro di Milano.

MAG2 ha deciso di aderire allo Sciopero globale per il clima promosso da Fridays For Future per il 23 settembre. In tale data gli uffici della Cooperativa rimarranno chiusi per permettere la partecipazione alle manifestazioni di soci e lavoratori. Il supporto alla mobilitazione è stato voluto per rimarcare l’urgenza di intraprendere azioni concrete per combattere la crisi climatica in corso ed evitare che il riscaldamento globale superi la soglia di +1,5° C, come previsto dall’Accordo di Parigi. Un limite già a forte rischio, considerate le previsioni di un innalzamento della temperatura media globale di +3° C previsto per il 2050 da alcuni scenari elaborati dagli scienziati. Un’ascesa che renderebbe la vita sul Pianeta estremamente difficoltosa a causa della maggiore frequenza e intensità degli eventi meteo estremi, del drastico calo della produzione di cibo dovuta alla minore fertilità dei terreni, della sempre più grave carenza d’acqua dolce e delle forti migrazioni dovute all’innalzamento del mare e al degrado degli ecosistemi locali. Intervenire subito è, quindi, indispensabile e doveroso per garantire alle future generazioni un’esistenza dignitosa e priva di conflitti che la carenza di risorse tenderà a esasperare.