Parlare di denaro, consumi e reciprocità è sempre attuale, oggi più che mai. Lo abbiamo fatto con gli amici del Gas di Agrate Brianza, che hanno ospitato uno dei nostri laboratori sui bilanci famigliari all’interno della Settimana dell’economia solidale. Durante i due incontri una decina di partecipanti si sono confrontati su cosa si intenda per bisogno essenziale e su come questo orienti e influenzi il modo di utilizzare il denaro nelle proprie famiglie. Un gruppo già con un alto livello di consapevolezza, essendo per lo più aderenti ai gruppi d’acquisto solidali da lunga data, ma comunque attratti dai molti stimoli ricevuti durante il laboratorio.
Tra gli elementi che hanno più ravvivato il confronto è stata l’analisi di quanto la pubblicità e le strategie di marketing possono influenzare la nostra visione dei bisogni primari rendendo “indispensabili” beni in realtà superflui o, comunque, non essenziali. Di interesse è stato pure il raffronto sui bilanci famigliari, non tanto per le esigenze di risparmio emerse, ma piuttosto per il benessere che può derivare dalla partecipazione attiva alle nostre comunità locali, promuovendo scambi di beni e competenze, ma pure instaurando relazioni umane. Un modo per soddisfare i nostri bisogni e, soprattutto, i nostri desideri anche con meno denaro.