Tornano le Patate Solidali di Tomasoni e Liberati, già ordinabili dal sito del Biocaseificio o con apposito modulo da richiedere scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La prima varietà disponibile è la “Loane” che sarà seguita dalle varietà Stemster e Daifla. Come sempre, il progetto prevede aspetti solidali, come la chiamata di persone in difficoltà economica per la raccolta o il prezzo agevolato per la famiglie indigenti. Tutti i dettagli dell’iniziativa sono descritti con chiarezza nella consueta lettera di presentazione della raccolta 2025 di Massimo Tomasoni.
La lettera di Massimo Tomasoni
Cari tutti,
ci siamo, dall'8 luglio inizieremo la raccolta delle patate solidali. La prima qualità che si raccoglierà sarà la precoce "Loane". I carotaggi effettuati dal tecnico Marco Cutter, che ci sta accompagnando in questa avventura, ci indicano che la qualità è buona e la quantità previste del raccolto è discreta. Le cuoche di Gottolengo ci indicano che in cucina questa patata si presta a più utilizzi, ma è ottima soprattutto per gli gnocchi ed in cottura.
Entro la prima decade di agosto raggiungerà la maturazione e potrà essere raccolta la patata rossa Stemster. Sempre in base alle prove effettuate sul campo anche in questo caso il raccolto si prevede di ottima qualità, appena possibile faremo con le cuoche la prova in cucina.
Subito dopo maturerà e si potrà raccogliere la terza qualità di patate seminate e cioè quella tardiva chiamata Daifla, che ci indicano essere ottima per gli gnocchi.
Per la raccolta e imballaggio riceveremo l'appoggio, come la volta precedente, della collaborazione di giovani e persone del territorio che stanno vivendo un momento difficile della loro vita e che abbisognano di un supporto non solo monetario, ma anche umano. Lo spazio lavorativo offerto sarà limitato solo ai prossimi quattro mesi e sarà part-time, ma speriamo di dare comunque oltre che un lavoro anche quel calore umano che serve a riprendere fiducia in se stessi ed a sentirsi parte di un mondo migliore.
Gottardo e Tetyana, i proprietari del terreno in conversione, stanno lavorando con entusiasmo al progetto ed in questi giorni con l'appoggio di Riccardo abbiamo definito il prezzo delle patate. Anche se non siamo ancora certi di quanto raccoglieremo ed anche se dovesse esserci del maltempo imprevisto, azzardiamo un prezzo che possa ammortizzare gli imprevisti e possa assicurarci anche una quota sociale per il territorio.
Il costo puro delle parte, ovvero: sementi, arature, irrigazione,... ammonta ad oggi a 6.692 euro. La parte variabile o previsionale come la cavatura le ore totali per il raccolto, smistamento, confezionamento, burocrazia,... le abbiamo stimate in 8.000 euro. Questa cifra è la stessa di 2 anni fa, anche se il campo coltivato è leggermente più ampio.
Il raccolto utile stimato è di 25.000 kg. il costo unitario per kg è di 0,59 euro a questo va sommato il margine per i nostri agricoltori pari a 0,21 euro/kg al lordo delle tasse. Arriviamo ad un prezzo equo di 0,80 euro/kg. A questo punto aggiungiamo la quota territoriale che utilizzeremo per il raccolto 2026, per i progetti solidali e per eventuali inciampi atmosferici pari a 0.30 euro/kg.
Aggiungiamo l'Iva e 0,056 euro per kg per il trasporto delle patate. Il prezzo finale del 2025 è di 1,20 euro/kg per le patate di prima scelta.
Abbiamo inserito nel modulo d'ordine (che allego), la possibilità di acquisto delle patate di 1° scelta per le famiglie indigenti al prezzo di 4 euro (80 centesimi al kg) per un cartone da 5kg.
Abbiamo inserito anche la possibilità di acquistare le patate di 2° scelta in scatola di 10 kg al prezzo di 5 euro a scatola.
Per organizzare le spedizioni e confermare qualità e quantità di patate, scrivetemi o chiamatemi.
Come nel 2023, le patate saranno disponibili anche sul portale ordini a partire da adesso e le consegne inizieranno l'8 luglio ad un prezzo comprensivo di margine per il Biocaseificio.
Grazie a tutti quelli che vorranno sostenere il nostro progetto e vorranno assaggiare delle ottime patate.
Un abbraccio,
Massimo
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